lunedì 16 gennaio 2012

Domani

Vorrei che fosse già domani. Oggi è una giornata grigia, cupa, triste. Una carissima amica sta male, molto male; domani la sua situazione clinica dovrebbe diventare più chiara, molto probabilmente verrà operata, e io non riesco a smettere di pensarci.

Nel pomeriggio ho fatto l'errore di leggere su internet troppi articoli relativi al naufragio della Costa Concordia, di guardare troppe fotografie della nave fantasma ferita, spiaggiata... il pensiero di quella bimba di cinque anni, quasi certamente morta insieme al padre, mi tormenta. Che fine straziante e assurda, per loro e per le altre vittime.

In momenti come questi vorrei essere supportata da una fede incrollabile, e invece devo fare i conti con la mia visione agnostica e razionale dell'esistenza, con la mancanza di senso delle tragedie che colpiscono gli esseri umani dall'alba dei tempi, con il pensiero atroce che quei dispersi non siano andati incontro a un destino migliore, ma solo al freddo, al buio, al nulla.

Sì, lo ammetto: talvolta invidio chi si raccoglie in preghiera, per le sofferenze dei propri cari o di perfetti sconosciuti, e in questa preghiera trova energia, forza e speranza, per gli altri e per sé.

6 commenti:

  1. Un gran pensiero di Bene per la tua amica. Come te ho un'etica laica, e neppure l'essere stata in punto di morte mi ha fatto trovare la fede.
    Buona serata

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  2. Grazie di cuore Mafalda... Sei sempre la mia lettrice più fedele (nonché l'unica)! :-DDD Scherzi a parte, l'etica laica spesso non mi basta per affrontare l'idea della sofferenza, della malattia, della morte... Dall'età di otto anni, quando volevo fare a tutti i costi la comunione come le amichette delle elementari, e consideravo i miei genitori due crudeli aguzzini senzadio, ho periodicamente crisi mistiche... Un bacio.

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  3. Ecco, invece io ho avuto una formazione cattolica, ma verso i 13 anni ho iniziato a studiare vangeli apocrifi e simili e mi sono resa conto che viviamo nella caverna di Platone.
    La nostra bimba non è battezzata, spero che un domani non si senta esclusa dal resto della classe... ma preferiamo essere coerenti, finché non le crea un disagio.
    Buona giornata!

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  4. Nostra figlia invece è battezzata, perché mio marito è cattolico ("illuminato", beninteso). Lui ci teneva, ne abbiamo parlato a lungo e per me non è stato un problema. Ci siamo sposati in chiesa con il rito misto, e devo dire che per ora il confronto su questi temi ci ha sempre arricchiti e mai divisi. Mi terrorizza un po' la questione catechismo, ma per ora cerco vigliaccamente di non pensarci... Aribuona giornata, scappo a lavorare!

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  5. Ciao sono capitata per caso e ho dato un'occhiata al tuo blog. MI sa che abitiamo vicine visto che ho anche io gli anziani che mi svegliano ogni mattina, a me con l'aspirapolvere al massimo! CMq mi spiace molto per la tua amica e gli faccio un in bocca al lupo. l'importante è stargli vicino, con o senza preghiere. un bacio

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    1. Ciao Alice, grazie mille per essere passata di qui e aver lasciato un commento! Appena ho un attimo di tempo farò un salto sul tuo blog, che ha un titolo bellissimo! ;-) La situazione della mia amica purtroppo è molto grave; per giorni non sono riuscita a farmene una ragione, ma questo fine settimana mi ha rigenerata e ora mi sento più forte e più pronta a starle vicino. Un bacio a te !

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